Progetto Canova

Complesso, variegato e internazionale, il progetto è il maggior finanziamento finora attuato da VIF. Iniziato nel 2012 con l’intento di sistemare organicamente le opere di Canova presenti al Museo Correr, col tempo si è ampliato coinvolgendo altri musei e valicando i confini di Venezia e dell’Italia giungendo fino negli Stati Uniti. Il progetto continua ancora…

Museo Correr

Al Museo Correr, nel 2015, sono state inaugurate cinque sale interamente dedicate alle maggiori e più significative opere giovanili di Antonio Canova, indicative della precoce genialità dell’artista e straordinarie per qualità e fascino. Un patrimonio costituito da grandi e stupefacenti marmi come “Dedalo e Icaro”, la “Venere Italica”, “Orfeo ed Euridice”, “Paride”, bassorilievi, importanti modellini e scenografici gessi di note sculture. VIF ha finanziato l’allestimento delle sale e restaurato le opere. L’intervento ha reso inoltre possibile il restauro del coro ligneo, ora esposto nella sala 14, e la realizzazione di un innovativo sistema di illuminazione in dieci sale inclusa l’intera galleria dell’ala napoleonica antistante Piazza San Marco.

Gallerie dell'Accademia

Alle Gallerie dell’Accademia, in collaborazione con The Venice in Peril Fund, sono state riaperte nel 2016 le sette sale del piano terra dell’Ala Palladiana, di cui tre interamente dedicate alle opere di Canova, prevalentemente modelli originali e calchi in gesso. Tra le molte opere esposte, alcune restaurate per l’occasione, spiccano i gessi tridimensionali dei due leoni della tomba in San Pietro di papa Rezzonico Clemente XIII, l’aulico ritratto di “Madama Letizia” madre di Napoleone, la forza espressiva di “Creugante”. Appendice alle sale di Canova, lo spazio dedicato a Francesco Hayez, artista prediletto di Canova.

Gli allestimenti di queste sale fanno parte del più ampio progetto “Verso le Grandi Gallerie”.

Museo Gypsotheca Antonio Canova a Possagno

Nella casa di Antonio Canova a Possagno ha sede il Museo Gypsotheca a lui intitolato. Non poteva quindi mancare una stretta collaborazione tra VIF e il luogo che diede i natali al grande artista. Tra il 2015 e il 2019, oltre al restauro di alcune tempere, anche due importanti mostre hanno beneficiato del contributo di VIF: “Venere nelle terre del Canova”, diffusa nei luoghi a cui il sublime maestro era particolarmente e affettivamente legato: Possagno, Asolo e Crespano del Grappa e “Canova’s George Washington” ospitata alla Frick Collection di New York in cui è stato esposto il gesso del primo Presidente degli Stati Uniti poiché l’opera in marmo, realizzata nel 1818 per il Parlamento della North Carolina, venne distrutta da un incendio nel 1831.

Sono collegati al Progetto Canova anche il contributo alla mostra “Canova, Hayez, Cicognara. L’ultima gloria di Venezia” allestita alle Gallerie dell’Accademia (settembre 2017-luglio 2018), la pubblicazione nel 2017 de “Il guardaroba del conte e altre storie” di Giandomenico Romanelli, edito da Lineadacqua, volume che trae spunto dal manoscritto di Leopoldo Cicognara “1808-1809. Cassa. Secondo libro della mia Amministrazione” acquisito da Venice Foundation nel 2002 e donato alla Biblioteca del Museo Correr; la mostra “Canova e Venezia 1822-2022. Fotografie di Fabio Zonta”allestita nel Salone da Ballo del Museo Correr da ottobre 2022 a febbraio 2023.