Satiri, Centauri e Pulcinelli

Il restauro degli affreschi di Giandomenico Tiepolo provenienti dalla villa di Zianigo.

 

Il primo intervento di restauro finanziato da VIF nel lontano 1998 è stato sul grande affresco “Il Mondo Novo” di Giandomenico Tiepolo.

Il successo dell’iniziativa e gli eccellenti risultati ottenuti dal restauro hanno portato gli associati di VIF a farsi carico del restauro dell’intero ciclo di affreschi provenienti dalla villa dei Tiepolo a Zianigo, un piccolo centro vicino a Mirano, e oggi conservati a Ca’ Rezzonico dal 1936.

La villa di Zianigo fu acquistata nel 1757 da Giambattista Tiepolo e alla sua morte, nel 1770, passò in eredità al figlio Giandomenico che aveva iniziato ad affrescarla già dal 1759. L’importanza del ciclo degli affreschi sta nel fatto che, essendo realizzato nell’arco di ben trentotto anni: dal 1759 al 1797 e senza vincoli di committenza che imponessero i soggetti da dipingere, rappresenta il percorso artistico di Giandomenico Tiepolo ma anche la testimonianza del superamento culturale di una stagione e di un gusto.

A Ca’ Rezzonico gli affreschi sono esposti in sei ambienti che ricostruiscono gli interni originali della villa.

 

Delle 54 opere che formano l’intero apparato decorativo ben 51 sono state finanziate da VIF. Gli affreschi sono stati restaurati da Ottorino Nonfarmale dal 1999 al 2000 nel periodo in cui il museo di Ca’ Rezzonico era chiuso per interventi conservativi.

 

A conclusione del restauro gli affreschi sono stati esposti dal 21 ottobre 2000 al 1° aprile 2001 al Museo Correr nella mostra a loro dedicata “Satiri, Centauri e Pulcinelli”. 

Gli affreschi sono poi tornati a Ca’ Rezzonico in occasione della riapertura del museo nel giugno del 2001.

 

Nel 2004, in occasione del bicentenario della scomparsa di Giandomenico Tiepolo, VIF ha commissionato a Lino Cannavacciuolo la composizione di musiche originali ispirate agli affreschi raccolte nel cd “Ca’ Nà”.