Bicentenario Antonio Canova, il tributo di VIF

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L’amore per Antonio Canova è uno dei moti propulsori delle attività di VIF. È infatti notevole il tributo della nostra Associazione al genio dell’artista di Possagno. Le cinque sale a lui dedicate al Museo Correr, e le quattro nell’Ala Palladiana delle Gallerie dell’Accademia, devono dal 2015, oltre che la loro esistenza, il restauro delle opere e il loro allestimento alla generosità dei nostri associati.

Le celebrazioni per il bicentenario della scomparsa di Canova sono ora occasione per un racconto delle nostre attività, e per presentare nuove iniziative: tra queste, la mostra Canova e Venezia 1822-2022. Fotografie di Fabio Zonta nel Salone da Ballo del Museo Correr. La scultura del maestro viene riletta e interpretata attraverso l’obiettivo di un vero artista della fotografia. La mostra chiuderà il 5 febbraio 2023.

Ci piace ricordare anche il coinvolgimento di VIF con il Museo Gypsotheca di Possagno, coronato dall’esposizione del plaster di George Washington a New York nel 2018. L’amicizia che lega VIF al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno è un legame nato dieci anni fa quando la nostra associazione ha iniziato una straordinaria avventura nel nome di Canova che, come i cerchi nell’acqua, si è espansa coinvolgendo anche quello scrigno prezioso che è Possagno.

Eravamo partiti da un particolare: non col piede giusto, ma coi “piedoni giusti” perché uno dei primi nostri interventi è stato proprio il restauro dei due reperti archeologici posti all’entrata della Gypsotheca. Un percorso che ora continua con la partecipazione di VIF al progetto per la realizzazione degli spazi espositivi nell’Ala Gemin nell’anno in cui doverosamente si omaggia l’arte sublime di Antonio Canova.