Sulle ali degli angeli

Restauro del mosaico della Cupola della Creazione nella Basilica di San Marco

La Cupola della Creazione si trova nel nartece della Basilica di San Marco, lo spazio compreso tra l’esterno della basilica e il luogo di culto vero e proprio 

I notevoli danni causati dal tempo ma soprattutto dalla risalita della salsedine dovuta alle frequenti alte maree avevano causato preoccupanti distacchi del prezioso manto musivo risalente al Duecento.
La decorazione, interamente a mosaico, è stata realizzata tra il 1210 e il 1235 da mosaicisti veneziani che avevano appreso l’arte dalle maestranze bizantine che operavano a Venezia già da un secolo prima.

La perizia delle maestranze della Procuratoria di San Marco, dopo un intervento lungo oltre un lustro, hanno ridato nuova vita e nuovi smaglianti colori a un’opera che narra le vicende dell’Antico Testamento.

 

I soggetti raffigurati nella cupola si riferiscono alla Genesi, il primo libro dell’Antico Testamento, e si ispirano stilisticamente alle miniature della Bibbia Cotton del V-VI secolo. Il racconto si sviluppa in tre fasce concentriche per un totale di 26 scene che rappresentano la creazione del mondo, i primi uomini, il peccato originale e la cacciata dal paradiso terrestre.

 

Il nome del progetto “Sulle Ali degli Angeli” è ispirato alla rappresentazione della creazione del mondo in cui in ogni giornata è presente la figura dell’angelo in numero crescente rispetto al giorno di creazione: un angelo il primo giorno, due angeli il secondo, tre il terzo, fino a sette angeli nell’ultimo giorno.

Il restauro del mosaico della Creazione è stato finanziato dai soci e dagli amici di VIF grazie a importanti concerti organizzati in Basilica di San Marco che hanno visto come protagonisti Lorin Maazel, la Symphonica Toscanini, il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, i 12 violoncellisti dei Berliner Philarmoniker con Markus Stockhausen, Mario Brunello.